Risurrezione (feat. Gio Montez)

 

DIMENSIONI

700x2000x1000 mm (circa)

TECNICA

Tecnica mista, tessuto e resina poliestere.

ANNO

2023

DESCRIZIONE
Scultura prodotta in collaborazione con Gio Montez in occasione della mostra personale di quest’ultimo presso il Museo di Arte Contemporanea San Rocco, a Trapani. L’opera raffigura la sindone svuotata dall’essenza del Cristo durante uno dei Misteri della vita di Gesù.

I wanted Ares bleeding

DIMENSIONI

Ares: 200x600x300 mm

Dripping: 200x200x20 mm

TECNICA

Tecnica mista, maschera di Ares, bende, legno, plexiglass.

ANNO

2023

DESCRIZIONE
 

Machera artigianale del dio ellenico della guerra, bendata e segnata dalla conta delle sue vittime.

Danneggiata per simulare il suo decesso a causa di un proiettile, dal cui foro si è lasciato stillare del

pigmento color sangue, perché colasse sul secondo modulo.

Sculture e istallazioni

Lavori scultorei del 2023.

Lavori scultorei e istallazioni esposte alla mostra personale Parabellum, Ottobre 2021.

Lavori scultorei e istallazioni esposti durante la mostra personale Antropologika, Ottobre 2020.

Lavori scultorei dal 2013 al 2019.

ComFort Zone

“Come ti abbraccia la paura.
In questi giorni, il cielo ha un colore malato, un sole opaco, nuvole grasse.
Quei palazzi che conoscevamo, adesso sono tristi, grigi e crudeli, e i loro spigoli ti graffiano la vista.
Questa paura ti ingolfa, ti assopisce, è nebbia.

Questo è il virus . Il suo volto può essere quello di ciascuno di noi. Siamo esiliati in atolli dai tratti familiari, tramutati in carceri che ci somigliano.

Guardiamo gli uni agli altri con sospetto, terrorizzati dall’altro. Il viso di un infetto non è diverso dagli altri.

Per questo progetto, ho chiesto ad amici e parenti di ritrarsi, senza ostentare né mascherarsi.

Per chi volesse contribuire, basta inviarmi in privato uno scatto (un selfie), mostrando lo sfondo che preferisce e che rappresenti di più il suo stato fisico e mentale.

La mia idea è di mostrarci ancora una volta tutti uguali e simili, come siamo, anche in questo momento che non immaginavamo arrivasse.
Un domani, sarà una testimonianza, per adesso, spero sia uno specchio.”

cit. Kaey – Roma, Marzo 2020

Durante la quarantena indetta dal governo italiano a seguito dell’emergenza sanitaria provocata dal virus Covid – 19, milioni di bambini, donne e uomini si sono scoperti imprigionati.

La prigione non è necessariamente l’edificio nel quale si è costretti a vivere, ma anche l’improvvisa presa di coscienza di non essere mai al sicuro.

La minaccia esiste ed è reale, ma non ha un volto, non esiste un colpevole da perseguire. Sono tutti potenzialmente in pericolo e tutti sono potenzialmente il virus.

Nelle rare occasioni in cui è consentito uscire di casa, ogni passante acquista un aspetto minaccioso.

In quest’opera, il virus è rappresentato da un volto che esplode e si espande verso l’esterno. Su questo vengono proiettati dei volti.

In corso di lavorazione, l’artista ha chiesto a chiunque volesse partecipare di ritrarsi nella propria casa, nella maniera che preferisse, per poi proiettare le immagini raccolte sulla scultura/virus.

Tra le proiezioni ci sono espressioni sorridenti, sofferenti, frammentate, impaurite.

L’obiettivo è quello di far riflettere poiché ora più che mai siamo tutti uguali, siamo tutti rinchiusi, siamo tutti sani, siamo tutti infetti.

Non esiste un nemico reale. Il virus prende tutti, non fa distinzioni.

Before/After da revolution

DIMENSIONI
1000×800 mm

TECNICA
Tecnica mista, plastica, gomma, plexiglas, legno e vetro

ANNO
2019

DESCRIZIONE
L’opera accenna alla tendenza della società di ricorrere ad icone pop per incarnare ideologie sociali e politiche.

Il rischio, di fronte al quale ci pone l’artista, è quello di confondere un leader con un personaggio che persegue null’altro se non la realizzazione di un personale progetto di rivoluzione sociale.

Se la storia ci riporta tristemente alla mente esempi come le grandi dittature, la cinematografia tutt’oggi insegue icone altrettanto deviate e devianti.

Assieme a The Parasite e Comfort Zone compone il “ciclo antropologico” dell’artista.

proprietà dell’artista

The Parasite

DIMENSIONI
600x400x1300 mm

TECNICA
Tecnica mista, legno, alluminio, plexiglas, gesso e cavi elettrici

ANNO
2019/2020

DESCRIZIONE
Metafora della tecnologia che invade la nostra vita appropriandosi di ogni parte del nostro essere e, come un parassita, si nutre delle nostre energie (e dei nostri dati) crescendo e acquisendo sempre più potere, tanto da sopraffare l’organismo ospitante.

Una volta estirpato il parassita, l’organismo può sopravvivere o soccombere, se troppo assuefatto alla presenza dell’ospite.

proprietà dell’artista